IL PERCORSO PER ARRIVARE ALLA DOP: “L’OLIO DELLE COLLINE PONTINE”
L’olio extravergine di oliva DOP Colline Pontine (Regolamento CE n. 259 del 2010) è ottenuto negli oliveti con le seguenti varietà: Itrana dal 50% al 100%, Frantoio e Leccino sino al 50% ed altre varietà fino al 10% purché non modifichino le caratteristiche del prodotto. L’oliva di Gaeta DOP (Regolamento UE n. 2252 del 2016) chiama in causa le solo le olive da mensa, derivanti dalla cultivar Itrana, dichiarate conformi al disciplinare di produzione a seguito delle verifiche dell’Organismo di Controllo nominato dal MiPAAF.
Sia l’olio che l’oliva da tavola possono fregiarsi di questo riconoscimento se la produzione delle olive, la trasformazione in olio, il confezionamento ecc. avvengono nell’areale di produzione dei 25 Comuni della provincia di Latina registrati nel Disciplinare di produzione approvato dalla Ue. Comuni che con il prodotto hanno un legame antico ed originale.
Si tratta di prodotti di alta qualità che raccontano il territorio, al cui tessuto sociale sono profondamente legati, e che è il risultato di secoli di coltivazione sviluppata intorno all’Oliva di Gaeta. In questo contesto, la Camera di Commercio di Latina ha promosso l’iniziativa di sostegno alla procedura di riconoscimento della DOP per l’Olio delle Colline Pontine, alla cui produzione contribuiscono circa 12.000 olivicoltori locali, con una quantità media di 45.000 quintali.
La documentazione richiesta dalla normativa vigente in materia è stata predisposta dall’ASPOL, che ha curato la stesura del disciplinare di produzione, la delimitazione cartografica della zona di produzione, una relazione tecnico-economica sulla coltivazione del prodotto nel territorio interessato e una relazione storica sull’evoluzione della coltivazione dell’olio extra-vergine locale, reso unico dalle caratteristiche del terreno e del microclima.
La DOP rappresenta non solo un elemento di identificazione del prodotto, ma anche di reputazione e trasparenza per i consumatori, fornendo uno strumento di accertamento delle responsabilità dei vari attori coinvolti. Inoltre, il sistema di certificazione porta diversi vantaggi, tra cui l’individuazione delle eventuali criticità del sistema, la capacità di penetrazione sul mercato e l’attivazione di un processo di miglioramento continuo attraverso una politica di partnership e crescita globale. In conclusione, la valorizzazione della qualità è un elemento fondamentale per migliorare la competitività delle imprese, stimolare gli investimenti in loco e aumentare l’occupazione nel settore primario.
La DOP per l’Olio delle Colline Pontine rappresenta un passo importante in questa direzione, valorizzando le peculiarità del prodotto locale e garantendo la sua autenticità e qualità.