L’OLIVICOLTURA IN PROVINCIA DI LATINA: IL REGNO DELL’ITRANA

La Provincia di Latina è nota per la coltivazione dell’olivo, che copre un’area di circa 12.600 ettari e rappresenta il 50% del patrimonio frutticolo esistente. Gli oliveti della provincia di Latina si trovano prevalentemente nella fascia di territorio pedemontano e collinare che si estende con continuità ed omogeneità alle spalle dell’agro pontino, dal comune di Rocca Massima a quello di Castelforte, con la caratteristica di svilupparsi parallelamente al mare, da Nord a Sud della provincia, mediante i sistemi contigui dei monti Lepini, Ausoni ed Aurunci.

Il sistema orografico-geografico, con una giacitura ed esposizione predominante ad ovest–sud/ovest, seguendo il percorso della via Appia, costituisce una terrazza inclinata verso il mare lungo 100 Km. Gli oliveti, generalmente impiantati in terreni scoscesi, raramente superano la quota dei 400 metri sul livello del mare poiché le zone più alte sono coperte da boschi e macchia mediterranea, tanto da creare un sistema strettamente interconnesso tra gli oliveti e le aree naturali protette e della rete Natura 2000.

I numeri del comparto olivicolo pontino sono rilevanti: 11.728 produttori distribuiti su 10.314 ettari che coltivano circa 2.500.000 di piante, soprattutto della varietà Itrana (circa il 70%). La produzione di olive da olio è di 25.000.000 Kg l’anno, molite principalmente nei 44 frantoi della provincia. La produzione media annua è di 4.600.000 kg di olio e 5.000.000 di olive da mensa, per un giro d’affari complessivo stimato intorno ai 35 milioni di euro.

La coltivazione delle olive da mensa è particolarmente importante per l’economia agricola dei vari Comuni ricadenti nella stessa zona. La produzione media annuale delle olive Itrana Bianca e di Gaeta è pari a 5.000 Tonnellate, di cui l’85% viene venduta subito dopo la raccolta, mentre la restante quota viene lavorata direttamente al naturale.

Negli ultimi anni, si è rilevato un costante aumento delle aziende agricole che oltre a produrre trasformano, confezionano e vendono le olive, con un forte aumento di richieste di assistenza tecnica per la produzione per l’applicazione di controlli di qualità sui processi di produzione.

Sul territorio, inoltre, sono presenti una decina di imprese di trasformazione e diversi intermediari di mercato, con propria capacità di stoccaggio. La maggiore produzione di olive della cv. Itrana “Gaeta” è concentrata nei comuni di Itri, Cori, Rocca Massima e Sonnino e i soggetti interessati sono organizzati in ditte individuali e cooperative.